Il 30 ottobre l’associazione Auser-Filo d’Argento di Pietrasanta festeggia 30 anni dalla sua nascita. Fondata nel 1991 da Maria Carla Venturini, recentemente scomparsa, insieme al marito Sergio Stefanini, l’associazione ha, sin da subito, rivolto attenzione ai cittadini della terza età; alle persone non autosufficienti e, più in generale, a coloro che hanno bisogno di aiuto. Lo fa essendo presente nella vita di tutti i giorni di coloro che hanno bisogno grazie a servizi di accompagnamento per visite mediche e socio-sanitarie; nelle commissioni quotidiane; con la consegna della spesa e tenendo compagnia a domicilio. Alcuni di questi servizi sono svolti in convenzione con lo stesso Comune di Pietrasanta. Ci sono, poi, una serie di attività dedicate proprio alla fascia più fragile della popolazione come il Centro d’ascolto, aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì; i corsi di ginnastica dolce; il ballo. Prima della pandemia, l’associazione svolgeva anche attività di aggregazione sociale come la tombola pomeridiana; la possibilità di fare visita ai cari che risiedono nelle case di riposo territoriali e la partecipazione a gite turistiche. In collaborazione con Unicef, Auser Pietrasanta si dedica alla creazione delle “Pigotte”; le classiche bambole di stoffa fatte a mano. Inoltre, il comprensoriale svolge anche attività di sorveglianza durante le mostre ospitate presso il Palazzo Mediceo e le Scuderie Granducali di Seravezza. Tutto questo è possibile grazie ai tanti volontari, una trentina, che prestano, gratuitamente, il proprio tempo rivolgendo la propria attenzione delle fasce più fragili della società, sia con mezzi propri che con quelli messi a disposizione dalla stessa associazione e dal comune di Pietrasanta. Il 30 ottobre, per festeggiare questa data importante nella memoria storica dell’associazione, sarà anche inaugurata una panchina rossa nelle vicinanze della sede di via Bernini, a Pietrasanta, per lanciare un messaggio forte contro i femminicidi.